Il nostro sogno.

Ci piacerebbe coniugare razionalità e compassione, per dimostrare che è possibile, utile, armonioso e straordinariamente efficace!

Ci piacerebbe armonizzare etica, ambiente e tecnologia. Creare dal basso un nuovo modo di renderci partecipi della vita nelle sue svariate espressioni. Ci piacerebbe condividere emozioni, sogni e soluzioni concrete.

Qual è il modo più autentico per sentirci Umanità se non avendo cura della propria Comunità?

Senza emarginare nessuno. Trovando le giuste soluzioni che siano estendibili a tutti, che siano utili al miglioramento delle condizioni di vita di tutti, giuste e razionali, efficaci e armoniose.

Finché pensiamo che questi pensieri hanno vita propria solo nei sogni, finché li considereremo puerili e utopia, non potremo mai dare senso compiuto alle nostre vite.

Possiamo agire in forma organizzata, contribuendo anche con una piccolissima frazione del nostro tempo, alla definizione della realtà nella quale siamo immersi, per immaginarla diversa e agire per cambiarla.

La nostra comunità ha bisogno urgente di rigenerare l’economia attraverso l’attivazione di micro imprese produttive. Un tessuto connettivo integrato, capace di resistere alle crisi (resiliente) e di creare una rete di interessi e solidarietà. Una unità di intenti solida e duratura.

Tutto questo non è più un sogno. Si può fare!

William Reynolds-Stephens (1862-1943) – Nelle braccia di Morfeo (1894)

Come? Non creando un “incubatore d’impresa” pubblico che richiederebbe degli stipendi e quindi degli elevati costi fissi per il personale, ma una semplice impresa locale di consulenza privata (niente stipendi), creata dall’unione di persone con forti competenze, già presenti sul territorio, e dalla disponibilità di strutture e servizi pubblici di base garantiti per un determinato periodo di tempo (affitto, luce, acqua, tasse comunali) ossia messi a disposizione per avviare il processo di generazione di nuove imprese e nuove competenze.

Il nostro Comune dovrebbe “spendere in stipendi” per realizzare un’impresa del genere, e attualmente non può farlo.

Se realizzasse un bando nel quale richiede la costituzione di un’associazione di persone competenti e certificate in settori quali:

  • il reperimento di finanziamenti europei, nazionali, regionali e locali;
  • lo sviluppo di tecnologie e l’innovazione;
  • la creazione d’impresa e l’avviamento;
  • la formazione applicata all’impresa;
  • l’organizzazione aziendale e l’economia;
  • la conoscenza delle norme comunitarie e nazionali in tutti i settori dello sviluppo economico finanziabile.

si potrebbe pensare di attivare una società di consulenza per la creazione di progetti a partire dai bandi europei che verranno attivati in modo massiccio a partire dall’anno prossimo (2021), essendo scaduti i bandi precedenti (2014-2020).

Non dobbiamo farci cogliere impreparati!

Un’altra ipotesi è quella di affidare direttamente a un’associazione con le caratteristiche appena descritte, attraverso un accordo che abbia come finalità la creazione di un’impresa di consulenza per un periodo di 3-5 anni (rinnovabili), garantendo un edificio pubblico e i servizi di base (affitto, luce, acqua e tasse comunali) per lo stesso periodo.

Questo eviterebbe di bloccare un edificio inutilizzato per anni senza una ricaduta economica sulla città e contemporaneamente attiverebbe la possibilità occupazionale immediata per 5-7 persone qualificate e a cascata di tutte le persone che riuscissero a realizzare progetti finanziabili dai bandi comunitari. Il personale privato (per semplicità ‘Consulting‘) avrebbe come reddito le percentuali sui progetti e sulla formazione e intermediazione, oltre a eventuali servizi accessori.

Questo non è un sogno. È una possibilità concreta!

Bisogna avere il coraggio e l’intelligenza di metterla in campo studiando i dettagli legali e le norme nazionali in materia, compiendo lo sforzo di raggiungere il risultato sperato, trasformando il sogno in realtà e la realtà in economia e sviluppo sostenibile per le generazioni future!

Il nostro sogno è quello di facilitare le attività imprenditoriali nei settori tecnologico, turistico e ambientale, a partire dalle competenze e dalle risorse materiali presenti nel territorio.

Non è facile ma, col tuo aiuto, si potrà fare!

One Reply on “Il nostro sogno.”

  1. Ho letto e condivido tutto quello che avete scritto. Ho creato un gruppo su Facebook che si chiama “Il portale dei saperi” e che vuole raccogliere i saperi e le conoscenze che esistono nel mondo per metterli a disposizione di tutti gratuitamente. Vi invito a iscrivervi perché solo se saremo in molti potrà avere successo. Vi posso inviare 15 progetti gratuiti che fanno parte del mio libro “Il portale dei saperi” se mi inviate una richiesta sulla mia mail : africad2020@gmail.com
    Grazie
    Graziano Naressi

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