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Seleziona la cultura

5. Seleziona il meglio della cultura internazionale (letteratura, cinema, arte, musica ...) e pianifica uno studio mirato a creare le tue fondamenta culturali, solide e durature. Hai a disposizione il meglio delle produzioni culturali mondiali di tutti i tempi (richiedi testi significativi alla biblioteca comunale e non testi d'opinione, tratta solo con autori di grande spessore ed evita accuratamente il ciarpame, cerca nelle biblioteche on- line libri gratuiti in formato elettronico), impara a selezionare autori e materie, impara a scegliere consapevolmente (conoscendo l'autore o l'autrice con i quali vuoi avere a che fare, usa wikipedia.org in modo sistematico), comincia a conoscere qualche autore/autrice, non scoraggiarti se non trovi subito qualcosa che si accordi col tuo carattere, la pazienza ti premierà di sicuro. Confrontati con altri giovani che leggono anche cose molto diverse da quelle che leggi tu, sappi ascoltare, risparmierai tempo nella selezione di letture adeguate alla tua personalità, tra le migliaia di testi esistenti. Ti accorgerai presto che la selezione del materiale è dura e richiede intelligenza, costanza e pazienza. La fruizione dei contenuti è rapida e piacevole. Col tempo non ne potrai più fare a meno. Se trovi qualcosa di valido e del quale riconosci l'interesse e la validità generale, condividilo con altri, consiglia le letture che ritieni migliori. Se vuoi conoscere un autore classico e ti stanca leggere, usa gli audio libri, ritaglia del tempo per portare a termine l'ascolto delle opere che hai scelto. Usa la cultura per diventare più consapevole!

Non andare al cinema soltanto per puro svago, il cinema è un potente strumento di comunicazione e sintesi immaginifica, scegli i film che abbiano qualcosa da insegnarti oltre che farti trascorrere un paio d'ore in modo piacevole. Diversamente dalla letteratura, i film sono più facilmente fruibili e se il film che hai scelto non ti piacerà avrai speso solo poche ore, ma se il film è giusto imparerai molte cose in poco tempo e continuerai a imparare anche quando avrai più di cinquant'anni. Leggi le recensioni, scegli da liste di capolavori del cinema, pianifica la visione di un certo numero di capolavori, sceglili con cura per i temi trattati, la sceneggiatura e la regia più che per il fascino di attori e attrici. Segui i film di uno stesso regista se hai visto un film che ti è piaciuto. Ti accorgerai che ogni regista vuole comunicare una o più cose e per farle mette in gioco tutto se stesso, le sue capacità tecniche, la passione e la visione del mondo. Il genere drammatico non ti tradirà mai, a volte una scena di pochi minuti in un film di due ore sarà talmente illuminante da cambiare per sempre la tua visione del mondo. Tu dovrai essere paziente e attento/a, come se ciò che il regista e lo sceneggiatore volessero comunicarti fosse di vitale importanza. Anche i film storici e biografici, le commedie, i film fantastici e di fantascienza hanno cose interessanti da proporre. Qualunque film anche i peggiori potranno insegnarti qualcosa, se non altro che c'è gente che produce spazzatura solo per fare soldi, infischiandosene del messaggio miserabile che va propagando. Non avere timore, impara a scegliere il meglio per te, le tue scelte condizioneranno ciò che stai diventando e ti renderanno più consapevole. Non fidarti della censura, se hai saputo che un film è stato censurato per motivi politici e/o ideologici, questo può essere un buon motivo per vederlo, ma non è detto che sia anche un buon film, non crearti aspettative fuori misura.
Organizza il tuo tempo, sii selettivo/a, scegli le esperienze che valorizzano la tua personalità e non disperdere il tuo tempo!

 

«L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.» 
(Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)

«Volendo seriamente ricercare la verità delle cose, non si deve scegliere una scienza particolare, infatti esse sono tutte connesse tra loro e dipendenti l'una dall'altra. Si deve piuttosto pensare soltanto ad aumentare il lume naturale della ragione, non per risolvere questa o quella difficoltà scolastica, ma perché in ogni circostanza della vita l'intelletto indichi alla volontà ciò che si debba scegliere; e ben presto ci si meraviglierà di aver fatto progressi di gran lunga maggiori di coloro che si interessano alle cose particolari e di aver ottenuto non soltanto le stesse cose da altri desiderate, ma anche più profonde di quanto essi stessi possano attendersi.» 
(René Descartes, Discorso sul metodo, 1637)

 

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