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Innovazione tecnologica territoriale

Mauro Ennas intervista Giampaolo Era per il Blog collettivo iglesiente.

Con grande volontà e competenza ha portato avanti progetti innovativi creando opportunità imprenditoriali uniche, avvalendosi di ciò che il mercato internazionale poteva offrirgli, con intelligenza e lungimiranza. Ha sviluppato diversi brevetti e una linea di prodotti per la sicurezza, per la salute e per la videosorveglianza. La sua impresa ha il potenziale per creare economia territoriale!

La ringrazio, anche a nome del Blog collettivo iglesiente, per avere accettato di rispondere a questa intervista asincrona e per il suo impegno costante nella diffusione dell'innovazione tecnologica nel territorio del Sulcis Iglesiente e non solo. Grazie per essersi reso disponibile.


Innanzitutto, può riassumerci brevemente in cosa consiste e come ha avuto inizio la sua impresa? Quali obiettivi, idee e valori convoglia una così complessa iniziativa?

Ho iniziato a fare impresa nel 1992. La passione per la musica mi ha dato tante bellissime esperienze, come aver fatto parte di un gruppo musicale che per oltre 10 anni si è esibito in centinaia di concerti in tutta l’isola, essendo il tastierista e tecnico responsabile del service audio luci.
Mi occupavo anche di installazione e noleggio di impianti di amplificazione e luci per il pubblico spettacolo. Lavoravo in tutta la Sardegna e avevo già un’esperienza maturata da diversi anni. Seguivo anche alcune compagnie teatrali del cagliaritano curando le parti tecniche audio luci e scenografiche. Contestualmente mi occupavo di installazioni di impianti elettrici ed elettronici, sistemi antifurto in appartamenti, ville, palazzi, locali commerciali e industriali. Ho sempre unito la passione per tutto ciò che fosse elettronica, informatica ed elettrotecnica, cercando sempre di aggiornarmi costantemente su tutte le novità dei vari settori. Nel 2000 aprii un negozio DELTA SERVICE IMPIANTI, dove iniziai anche la vendita di tutto ciò che facesse parte del settore elettrico elettronico musicale e del settore sicurezza, sempre curando le installazioni e certificazioni dei lavori eseguiti. Mi sono occupato di lavori pubblici per oltre 20 anni, eseguendo sempre lavori dove elettronica, informatica e settore elettrico o musicale sono stati la portante. Ho realizzato impianti di:

  • Teatri
  • Auditorium
  • Cinema
  • Scuole
  • Sale musicali
  • Studi di registrazione
  • Musei
  • Strutture per concerti
  • Capannoni industriali
  • Palazzi
  • Alberghi
  • Ville
  • Sistemi di videosorveglianza cittadini e privati
  • Sistemi antifurto a controllo computerizzato

Gli anni di esperienza, mi hanno portato sempre a migliorare e cercare nuove soluzioni tecniche che potessero essermi d’aiuto nello svolgimento del lavoro o creare nuove possibilità tecniche. Questa mia curiosità mi ha spinto a realizzare alcune soluzioni che successivamente, con la collaborazione di Sardegna Ricerche ho potuto brevettare. Ho realizzato un sistema innovativo di schede elettroniche patch panel che mi consentono di installare un sistema antifurto dimezzando i tempi di installazione e rendendo alla portata di tutti l’installazione stessa. Anche alle persone prive di competenze tecniche.

Ho realizzato un sistema di sanificazione ambientale a raggi UVC, partendo praticamente dall’anno zero. Quindi sviluppare i circuiti elettronici di controllo, gestione e comando a distanza di un sistema ambientale, in grado di sterilizzare un ambiente anche di grandi dimensioni come una palestra di basket o una sala operatoria, avendo il placet del ministero della salute, del settore che si occupa dell’ingegnerizzazione di macchinari ad uso medicale. Abbiamo eseguito diversi lavori e forniture dei sistemi per conto di enti pubblici come scuole, ospedali, studi medici, locali commerciali. Anche questo progetto è coperto da brevetti.

Nel 2019 mi sono aggiudicato il bando del MISE “brevetti+” per quanto riguarda il sistema antifurto CABLESS.

Gli obbiettivi sarebbero quelli di poter realizzare la produzione e la commercializzazione dei miei prodotti in campo internazionale.

La difficoltà derivante dalla posizione geografica, "Cioè Sardegna", lontana da tutto ciò che è industria, produzione tecnologica, produzione elettronica, tecnologia e innovazione. La mancanza di un tessuto produttivo che racchiuda i settori citati, rende molto faticoso realizzare qualsiasi progetto innovativo in terra Sarda. Anche per il fatto che non esistono supporti finanziari sia privati che pubblici che possano investire e supportare la fase di start up.

 

L'importanza e la rilevanza che assume una iniziativa come la sua, a nostro avviso, avrebbe dovuto sviluppare un maggiore interesse, in investitori pubblici e privati, e convogliare intense azioni territoriali. Cosa ha impedito la crescita di un progetto imprenditoriale così innovativo come il suo? Quali difficoltà ha incontrato?

Purtroppo in Sardegna è quasi totalmente assente la produzione di apparati elettronici, di sistemi innovativi e soprattutto di sistemi antifurto. Non esiste un comparto privato che possa investire nella produzione di sistemi di nuova concezione, sfidando tra l’altro il mercato. Tutte le proposte che ho ricevuto avevano un unico fine, farmi lasciare la Sardegna per produrre i miei sistemi nel resto d’Italia o all’estero. Un sistema antifurto con le caratteristiche come il mio non esiste in commercio ne in Italia e tantomeno all’estero. Il continuo aggiornamento che riesco ad apportare costantemente lo rende sempre più performante sicuro e stabile. È un prodotto che può essere installato da chiunque nell’hobbistica, pur essendo un sistema altamente professionale. Ha una caratteristica che lo rende semplice da installare perché si auto configura da solo e i collegamenti avvengono tramite connessioni plug (come avviene nei PC con i cavi di rete, ma molto più piccoli). È un sistema ibrido che consente sia collegamenti filari, che garantiscono un alto grado di protezione, che via radio con sensori che possono essere montati negli infissi, senza il passaggio dei cavi.

Per quanto riguarda il sistema di sanificazione a raggi UVC, l’idea è nata nel periodo del covid, sono riuscito a realizzare in tempi veramente brevi i vari prototipi e poi i modelli commerciali muniti di certificazioni idonee. Abbiamo installato dei sistemi di sanificazione in diverse palestre scolastiche, uffici comunali e studi medici dove viene gestita la sanificazione in modo automatico tramite App e tramite un sistema di intelligenza artificiale e un relativo automatismo. Il progetto è stato presentato ai dirigenti ASL del nostro territorio, che pur avendone constatato efficacia e la documentazione a corredo, hanno scelto di acquistare prodotti similari di fattura (cinese) ma veramente molto lontani dalla tecnologia che abbiamo applicato e dai risultati ottenuti.

In questo caso devo dire che la dipendenza totale del comparto sanitario, da parte della politica è la vera causa della limitazione degli acquisti e dello sviluppo di un progetto che potrebbe dare da lavorare decine di persone nel nostro comune. I nostri sistemi di sanificazione possono essere utilizzati per sterilizzare le sale operatorie e tutti gli ambienti sanitari, oltre che le scuole, gli uffici pubblici e privati nonché nel settore della ricezione alberghiera.
Per sviluppare in modo corretto questo business, abbiamo trovato difficoltà nel reperire professionisti nel campo commerciale, soprattutto nella nostra zona e nel cagliaritano, mentre dicasi il contrario per quanto riguarda la zona di Sassari - Olbia.
Figure fondamentali per far nascere anche in questo caso una azienda in loco.

 

Quali sono i fattori che potrebbero permettere alla sua impresa di svilupparsi e crescere?

Alla base di una azienda innovativa, che possa entrare nel mercato con nuovi prodotti, c’è sempre la difficoltà di reperire fondi adeguati che possano consentire la fase di start up e soprattutto la commercializzazione dei prodotti. Il marketing strategico e commerciale sarebbe anch’esso alla base dei costi maggiori. Tengo a precisare che pur avendo la disponibilità di un capannone per la produzione metallica in alluminio e dei laboratori per l’assemblaggio della parte elettronica, la parte mancante anche in questo caso è la mancanza di fondi che potrebbero consentire il lancio in scala dei prodotti.

 

Avete maturato competenze uniche fondate sulla conoscenza tecnologica e la capacità di innovare, come pensate possano essere potenziate per spingere l'economia del territorio?

Domanda saggia. Far nascere un sistema di produzione di apparati innovativi, in un territorio che non crede ad uno sviluppo simile è come vendere gelati agli esquimesi. Tante parole da parte di tanti politici, ma zero fatti. Per creare aziende che producano innovazione bisogna che la politica riesca a dirottare finanziamenti che consentano di far nascere una filiera nuova. È fondamentale creare un collegamento tra fondi pubblici e privati ma soprattutto mettere in contatto industriali visionari che abbiano il coraggio di investire dei capitali nella nostra zona, credendo nelle capacità che i nostro padri e nostri nonni ci hanno tramandato con l’industria mineraria, quando Iglesias e il Sulcis erano il maggior centro industriale e tecnologico d’Italia.

 

Cosa prevede di fare nell’immediato futuro?

Per quanto riguarda il futuro prossimo, penso di poter realizzare un progetto innovativo per il nostro comune nel campo del turismo. Dovremmo realizzare un percorso multimediale, sempre di mia ideazione e progettazione, nelle nostre miniere. Un progetto che se realizzato interamente come previsto, porterà qualche decina di posti di lavoro nel nostro comune.

Sempre in attesa che qualche possibile finanziatore possa credere nella creazione di una industria nel settore dei sistemi antifurto e nei sistemi di sanificazione e sterilizzazione sanitari, si continua a produrre in piccole quantità. Tanto basta per campare dignitosamente nel nostro territorio che continua a mietere disoccupati e cervelli che scappano.

 

Grazie e buon lavoro! 

 

 

Leggi

   Un centro pubblico per l’innovazione territoriale a cura di Mauro Ennas

   Breve introduzione all'innovazione... a cura di Mauro Ennas

 

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Giampaolo Era

(Iglesias, classe 1966)

1986 diploma istituto professionale IPSIA di Iglesias;

dal 1992 a tutt'oggi, imprenditore (Delta Service Impianti) con trent'anni di esperienza nel settore tecnologico della sicurezza e degli impianti audio, detentore di svariati brevetti.

            

Blog collettivo iglesiente

  

 

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