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La riqualificazione del Villaggio Minerario Asproni

Arianna Manca intervista Annalisa Uccella per il Blog collettivo iglesiente

Il Villaggio Minerario Asproni sorge ad 8 km ad ovest di Iglesias, facente parte della miniera di Seddas Moddizzis. Il Villaggio prende il nome del suo fondatore, Giorgio Asproni, già noto ad Iglesias per i fondi da lui destinati alla Scuola Mineraria che porta il suo nome. Il Villaggio è rimasto in stato di abbandono per diverso tempo ma è ora oggetto di restauri e riqualificazioni da parte dell'attuale proprietà, facente capo a Graziella e Maria Lorefice, che ha affidato alla Società Vil.Min.As. S.a.s. tutta l'attività di recupero e valorizzazione dello straordinario patrimonio storico, culturale e architettonico di questo antico Borgo.

Ne parliamo oggi con Annalisa Uccella, rappresentante legale di Vil.Min.As..

Voglio esprimerle un ringraziamento per l'importante segnale di cambiamento che state  convogliando con le vostre opere, la creatività e la passione che traspare già dalle prime vostre iniziative. Grazie per essersi resa disponibile.

 

Innanzitutto, può riassumerci brevemente come ha avuto inizio il progetto di riqualificazione e quali sono le motivazioni di questa impresa?

Il progetto di riqualificazione nasce a seguito di un lungo periodo di studio e ricerca negli archivi storici di Iglesias, che dura tutt'ora. I tantissimi documenti rinvenuti sulla miniera di Seddas Moddizzis, i piani di miniera, gli atti notarili, i contratti, i rapporti sullo stato dei lavori e quant'altro attinente al suo lungo periodo di attività ci hanno consentito di approfondire la conoscenza della sua Storia così legata alla storia del Villaggio e di comprendere che tutto questo enorme patrimonio non poteva né doveva essere perduto.

Prima ancora che alla ricostruzione materiale, il nostro impegno si è rivolto alla ricostruzione storica...da lì la decisione di dare inizio ai lavori di riqualificazione del sito è stata quasi naturale.

 

A che punto è il progetto di recupero e in che cosa consiste il Villaggio Minerario Asproni: quali ambienti si possono trovare?

Il Villaggio Asproni nasce ai primi del '900 come frazione del Comune di Iglesias con tutti i servizi essenziali.

All'interno del Borgo vi erano infatti non solo le abitazioni delle maestranze alle dipendenze di Asproni e la casa padronale, ma anche la Chiesa, la scuola elementare, lo spaccio, l'infermeria, gli uffici della Miniera. Il tutto circondato da aree verdi ricche di lentisco destinate alla socialità e alla convivialità.

Ecco...il nostro progetto di recupero è partito un anno e mezzo fa proprio dalla bonifica di tutti gli spazi esterni del Villaggio - divenuti in decenni di abbandono una sorta di discarica a cielo aperto - e dallo sgombero della maggior parte degli edifici, letteralmente sommersi di detriti e macerie. L'attività è poi proseguita con il recupero degli antichi selciati e dei canali di scolo intorno alle case e al cortile delle scuole e con il rifacimento dei muri in pietra che delimitavano diverse aree funzionali del Villaggio.

Dal 27 Settembre 2021 ha inoltre preso avvio il progetto di restauro conservativo dell'edificio che un tempo ospitò la Direzione della Miniera di Seddas Moddizzis. Si tratta di un progetto davvero complesso che definirei quasi sartoriale, considerato l'avanzato stato di degrado in cui versava l'immobile e l'esigenza di mantenere "integralmente" la struttura originaria. All'interno dell'edificio si trovavano infatti l'ufficio postale, l'ufficio contabilità, la tesoreria, gli uffici tecnici, oltre che naturalmente l'ufficio della Direzione con una piccola segreteria. Il suo recupero ci consentirà di dare la giusta dimora ai tanti reperti rinvenuti sulla Miniera ed il Villaggio e di farne non solo il Luogo simbolo della rinascita, ma un vero e proprio "Scrigno" della Memoria storica dell'altipiano di Seddas Moddizzis, baricentro di questo piccolo Borgo tornato a nuova vita.

Dal 2 giugno 2021 sono poi partiti i percorsi didattici, ovverosia le visite guidate all'interno del perimetro urbano che hanno consentito a centinaia di visitatori appassionati di storia e archeologia mineraria di approfondire la conoscenza della Miniera di Seddas Moddizzis e scoprire il grande patrimonio che ancora oggi il Villaggio custodisce tra le sue mura!

 

Quali sono state le principali difficoltà affrontate finora e cosa prevedete di fare nell'immediato futuro?

Le difficoltà sono state e sono tutt'ora moltissime!

La difficoltà iniziale è stata soprattutto quella di far capire ai tanti frequentatori della zona che la valorizzazione del Villaggio partiva dalla sua PEDONALIZZAZIONE, cosa che è avvenuta non senza incontrare qualche resistenza! A questa si è poi aggiunta la difficoltà di lavorare in un'area in cui a tutt'oggi manca la corrente elettrica e l'approvvigionamento idrico può essere assicurato con le sole autobotti. Altra difficoltà è connessa alla viabilità: raggiungere il Villaggio dai due versanti di Gonnesa ed Iglesias è piuttosto impegnativo, visto il cattivo stato in cui versano le strade che portano sull'altipiano. Ad ogni modo il tracciato da Iglesias è decisamente più percorribile rispetto all'altro e sin dalla scorsa estate lo abbiamo dotato di segnaletica.

Alle difficoltà materiali si aggiungono poi quelle legate agli atti vandalici di cui a più riprese è stato vittima il Villaggio da quanto è partita la ricostruzione e quelle più direttamente connesse alla condotta superficiale di molti visitatori improvvisati che, privi del più elementare senso civico, entrano negli edifici e nelle aree interdette, totalmente incuranti dei cartelli di divieto affissi sul posto dalla proprietà.

Per ultima, ma non ultima in quanto a importanza, cito la difficoltà nel trovare un dialogo con le Istituzioni alle quali ci siamo ufficialmente presentati più di anno fa e che ad oggi sostanzialmente tacciono. Mi riferisco soprattutto alle Amministrazioni comunali di questo territorio - Iglesias tra tutte - e agli Enti e agli Organismi preposti alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio minerario. Dai più aspettiamo ancora un cenno di riscontro, che temo non arriverà mai.

Noi siamo comunque determinati ad andare avanti con le sole nostre risorse, forti della riconoscenza e dell'incoraggiamento di tantissimi concittadini e della gratitudine che ci dimostrano ogni volta i tantissimi visitatori che da ogni parte della Sardegna scelgono di lasciarsi guidare alla scoperta di questo Luogo d'altri tempi.

Il futuro del Villaggio Minerario Asproni è già iniziato!

 

Da diplomata dell'ex-Istituto Minerario, mi fa piacere vedere la riscoperta e valorizzazione di un altro pezzo di storia mineraria della città.

 

Ricordiamo che è possibile prenotare una visita al Villaggio Asproni dal sito ufficiale (clicca sul logo per prenotare).

 

  

Annalisa Uccella 

(Iglesias, classe 1966)

1985 Maturità classica presso Liceo Classico di Iglesias; 

1990 Laurea in Scienze Politiche – Indirizzo Storico Politico Internazionale presso l'Università degli studi di Cagliari; MarzoGiugno 1991 Master in International Trade Law presso ILO (International Labour Organization) di Torino; 

1991 – 1992 Specializzazione in Diritto, Politica ed Economia delle Comunità Europee presso Collegio Europeo di Parma; 

1993 – 1997 funzionario esperto di politiche comunitarie presso Confidustria – Federazione degli Industriali della Sardegna e responsabile del settore lattiero-caseario; dal 1998 a tutt’oggi Direttore del Consorzio di Tutela del Pecorino Sardo DOP;

dal 2020 impegnata con la proprietà del Villaggio Minerario Asproni nel progetto di recupero e riqualificazione del Sito storico per fini culturali, divulgativi e turistico/ambientali; sposata, mamma di Sara e Luca, appassionata di storia e politica internazionale, credo che le occasioni della vita vadano colte al volo. Per questo motivo, lavoro e lavorerò senza sosta perché le due realtà di cui ho il privilegio di occuparmi, uniche nel loro genere e testimoni preziose di un tempo che non c'è più, non smettano mai di parlare a chi ha sete di conoscenza della loro comune zona di origine e della loro storia, che in fondo è anche la ragione del nostro presente.

 

Arianna Manca

 

 

 

Arianna Manca 

 (Iglesias, classe 1994)

2013: Maturità  scientifica presso ITIS Minerario "Asproni", Liceo Scientifico-Tecnologico di Iglesias; 

2016: Laurea triennale in Fisica presso l'Università degli studi di Cagliari (UniCa); 

2020: Laurea Magistrale in Fisica presso UniCa; 

2020: Inizio Corso di dottorato in Astrofisica presso UniCa. Associato presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Appassionata di Storia e scrittura creativa.

 

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