Carta dell'autosviluppo eco-solidale
- Dettagli
- Categoria: Progresso
- Pubblicato: Mercoledì, 02 Settembre 2020 22:28
- Scritto da Arnaldo Scarpa
- Visite: 2119
L’AUTOSVILUPPO ECO-SOLIDALE È UN PROCESSO DI:
CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITÀ
che spinge gli abitanti delle comunità locali a partecipare effettivamente alla definizione del destino del proprio territorio e ad impegnarsi nella gestione del proprio sviluppo (Democrazia Partecipativa);
AUTONOMIA
che spinge ad utilizzare tutte le risorse (umane, materiali, finanziare) per uno sviluppo dall’interno e dal basso senza dipendere da investimenti puramente speculativi, che non abbiano a cuore il destino del territorio nel suo insieme, nelle dimensioni di passato-presente-futuro;
SOSTENIBILITÀ
che punta all’uso compatibile delle risorse (chiudere localmente i cicli delle acque, dell’alimentazione, dei rifiuti, collegare i consumi alle produzioni locali, riducendo la mobilità delle merci), alla conservazione del patrimonio ambientale, alla preservazione del valore dei luoghi, come beni culturali e ambientali, evitando il consumo irresponsabile, in modo da assicurare una lunga curva di godimento per noi e le generazioni future;
EQUITÀ SOCIALE
che si basa sulla sobrietà e semplicità volontaria e che mira alla condivisione e alla
sperimentazione della solidarietà.
L’AUTOSVILUPPO ECO-SOLIDALE È UN PROCESSO CHE TENDE A:
INCORAGGIARE
la produzione di beni e servizi a livello locale, sostenendo in particolare attori piccoli nel creare filiere produttive appropriate al luogo;
ORIENTARE
quanto più possibile i consumi verso le produzioni locali, realizzando reti tra la produzione, la trasformazione, la distribuzione di beni rispettosi dell’ambiente;
VALORIZZARE,
conservare, potenziare professionalità e occupazione locale creando relazioni improntate alla fiducia e allo scambio solidale;
RECUPERARE,
tramandare, saperi, abilità e tradizioni proteggendo l’identità dei luoghi, le differenze e le specificità locali;
DARE CENTRALITÀ
al mondo rurale: gli agricoltori biologici non producono solo cibo, ma salute, cura e protezione dell’ambiente, del paesaggio e delle risorse essenziali alla vita, mantenendo il suolo fertile e l’acqua pulita.
Leggi anche
Il caso RWM a cura di Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita
La riconversione possibile a cura di Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita
Carta dell'autosviluppo eco-solidale a cura della Rete delle associazioni
La riconversione RWM: metodo e proposte a cura di Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita
Se il nome è già presente cambia il nome finché ne trovi uno non presente.
Commenti brevi e circostanziati. Grazie!
Questo sito non raccoglie dati personali.
Se volete lasciate un riferimento volontario alla fine del testo (ad esempio nome completo e/o e-mail).
I messaggi poco significativi saranno rimossi.